3 – IL RONDO’

IL RONDO’

Quando il musicista si “affeziona” a un’idea, a un periodo musicale particolarmente significativo, lo può usare in maniera ricorrente all’interno di uno stesso brano, trasformandolo in una sorta di “ritornello” o refrain, come si direbbe nella musica leggera.

Il Rondò è un genere vocale antico, nato in Francia nel Medioevo e chiamato proprio Rondeau (pronuncia Rondò). Questo canto era eseguito mentre si danzava la Ronde, un “ballo tondo” con i danzatori disposti a cerchio. Il ritornello, cioè la frase musicale principale (A) che si ripeteva, era cantata da tutti i danzatori. Nel cerchio entravano a mano a mano nuove persone e le strofe, cioè le frasi diverse, erano cantate di volta in volta dall’ultimo arrivato.

Lo schema costruttivo, la forma di una tale organizzazione musicale, si chiama Rondò e prevede l’alternanza di un episodio sempre uguale con altri episodi contrastanti e diversi tra loro:

A B A C A

 

Si può dire che il Rondò è costruito in forma pluripartita (cioè ha tante parti).

RONDO’ da “Carmen” di Bizet

RONDO’  da Sonata in Do Mag. K545  MOZART   –  Pdf   RONDO’

RONDO’ dalla Suite n. 1 di Mouret